17 dicembre 2009

Smile!


Dai non ve la prendete se dopo tanto tempo torno a scrivere per pubblicare sta stupidaggine... ma mi ha fatto morire dal ridere!!!


1 dicembre 2009

Sunshine and showers

Voglio piangere.....

Ma dov'erano i veri amici quando ho detto che lasciavo barcellona e partivo per londra? ero pazzo, perchè nessuno mi ha fermato??? ggghaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

(ma no che alla fine mi piace.... però mminchia tempo di m*#§-@!!!!!!!)


27 novembre 2009

Sunny Dreams of a Sunny Future



Che nervoso il freddo il raffreddore il cappotto lo odiooooooo!!!!


Io mi concentro, lavoro sodo e.... il 2012 lo passo al caldo!


Sia l'andalusia, la california o la provincia di messina lo passo al caldo lo giuro lo giuro lo giuro!!!!!!!
!!!!!!!!!

25 novembre 2009

Do All Humans Look Alike?

Ero partito con l'idea di condividere in un post, la sensazione di una serata su un divano di pelle rossa tutto rovinato, insieme a Mike ed Ana, col miglior hamburger provato in città e birra jamaicana, all'esibizione fotografica che hanno organizzato insieme in BrickLane.

Poi, chissà perchè, il viaggio in bus verso casa ha cambiato qualcosa. Mi è presa una strana malinconia. Non so nemmeno io di cosa. Tutto per una normalissima domanda.

Mi rendo conto che si, ora la vita qui scorre, coi problemi di tutti i giorni ma, cavolo era un sogno solo 11 mesi fa ed ora sta in piedi e funziona. Eppure c'è qualcosa di sfocato ancora...

Mi hanno chiesto: "qual'è il tuo tipo di ragazza?"
Cavolo non lo so.

E da li è partita la raffica di pensieri... Cos'è sono confuso? O indeciso? Eppure sono così sicuro in tante altre cose.

Chiedetemi come mi vedo da qui a 3 anni.
Chiedetemi di scegliere nel menu del ristorante. O fra le magliette in esposizione.
Ci metto 30 secondi e no, non cambio idea, vado senza incertezze.

...eppure...

Forse son cose che uno non si deve saper spiegare, vengono sul momento e basta.
Forse è che nella fretta generale ho smesso di farmi domande e cercare le "mie" risposte.

... o forse è che qualcosa in sospeso, qualcosa che resta da mettere a posto ci deve sempre essere.

Mettiamola così:
Evito solo la NOIA di una vita perfetta...

1 novembre 2009

Halloween!!!

Festeggiare Halloween in un paese anglosassone è davvero un'esperienza da provare!

Ok, a bussare alla mia porta sono stati dodicenni incappucciati nelle felpe, più con fare da gangster che da Trick or Treat, ma il resto della serata è stato spettacolare.

Il venerdì sera è passato allegramente con il workshop casalingo di preparazione delle zucche.




Il sabato è invece trascorso fra la scelta, l'acquisto e preparazione dei costumi (ovviamente, fatti in casa, che credete!)












Il tutto per il più spaventoso Halloween di sempre!!! Ecco qui qualche foto della serata:





30 ottobre 2009

A new born project

Lo so, è un sacco che non scrivo nulla e mi dispiace pure.

Non che non abbia nulla da raccontarvi, quello che manca è il tempo!

Potete dare un occhiata al nuovo progetto su cui sto lavorando con quei due pazzi scatenati (ma nel senso buono!) dei miei amici. E' ancora tutto molto all'inizio, ma vale davvero la pena se vi interessa il web e tutto ciò che lo circonda.

Date uno sguardo a BananAffair. Parliamo di tecnologia, web, reti sociali e un sacco di altra roba interessante!

E per quanto riguarda questo blog... il tempo libero è sempre meno, ma vi prometto un bel post con le foto di Halloween, e magari anche i fuochi della prossima settimana.
Ma non fatemi svelare troppo!

23 ottobre 2009

London's Burning

London's Burning, o almeno è quello che mi sembra in questi giorni di febbre alta.
(ah, come mi piace usare le canzoni nei titoli dei post!)

Non ho mai avuto cosi caldo, nemmeno ad agosto. Eccola qui l'estate che aspettavo, anche più delirante di quel che credevo (!)

Riposo forzato da palestra, uscite, tutto quanto insomma. Tranne che pc e lavoro, da quelli non mi salva nemmeno la peste!

Però un po' d'amaro in bocca mi rimane. Amaro per quel 737 che in questo momento è in volo sul mare della Norvegia, con due posti liberi che avevamo prenotato ben due mesi fa.

Uff. Eccheppalle!!

3 ottobre 2009

Weird dreams

Sta notte ho fatto un sogno strano.

Magari non intreressa a nessuno, ma il blog è mio, ci scrivo un po' quello che voglio...

Allora, ero in bici, facendo discesa (aaa quanto mi manca!!)
Vedo un tornante largo a sinistra, provo ad aggiustare la velocità ma il freno anteriore è fuori uso... Entro troppo veloce, non riesco a piegare e vado lungo. Albero. Schianto.

Penso che devo avere perso dell'olio dal freno ma guardo ed è tutto a posto. Anzi il freno funziona pure. Invece noto che ho la gomma anteriore tagliata.

Insomma la cosa non ha senso, quello non è un comportamento da ruota bucata, nel modo più assoluto.

Son rimasto nervoso tutta la notte, con la sensazione che ho perso il feeling con la bici che mi piace di più, che non la so capire al volo come sapevo. Non è una metafora. E' davvero quello che ho sognato. Se poi c'è un doppio significato, bè, quello ancora non lo so...

29 settembre 2009

London

Londra, per me, odora di bus pieno alle 8 del mattino.
Di un fiume nero di persone con giacca, valigetta e camicia che cammina sul London Bridge ogni mattina.

Odora di 250 persone che escono ogni minuto da Liverpool Street Station e di quelle che escono dalle uscite che non vedo ma che saranno molte di piu.
Del kebab shop lì di fronte, che non l'ho mai visto chiuso, né mai visto vuoto.

Dello slalom fra le persone, una calca che soffocava i primi giorni, ora non più, rallenta soltanto, con la borsa e le spalle e le mani e le scarpe che si scontrano con chi va nell'altro senso.

Di un cappuccino con troppo latte e poca schiuma, in un bicchiere di carta che scotta, mentre salgo in ascensore.

Di un semaforo con cento e più persone che aspettano il verde, qualcuno ci prova anche a passare col rosso
, ma i bus non si fermano certo per te.

Odora del forno a microonde dell'ufficio, del cibo pieno di curry indiano di Anik e quello piccante africano di Miriam.

Odora di una metro troppo piena, del negozio turco di verdure fresche, della moquette di casa, dell'erba di un parco alla domenica, dell'acqua pulita di un laghetto, dei volantini che danno in Soho, di una passeggiata
in Covent Garden o di un sabato pomeriggio a Camden Town.
Delle bancarelle di spezzatino caraibico, spaghetti di riso e cereali del Nilo.


Del "se non ci penso io non ci pensa nessuno", spesso anche di "se molli un attimo finisce tutto". Di una lavatrice rumorosa ed un frigo che dondola se non chiudi con attenzione.
Di merenda latte e biscotti e di cene con vino dalla Georgia, usiamo la mia pasta e il tuo condimento, metti su una puntata di Malcolm in the Middle e dopo aver lavato i piatti ci vediamo un film.

Del caffè dai ragazzi al Spitafield Market che mi chiamano per nome e sanno che mi piace macchiato caldo nella tazzina di ceramica, lo zucchero lo metto io, grazie.

Odora di sere che torni a casa tardi e vedi dal bus la città e le sue luci, il London Eye e S. Paul illuminata lassù a sinistra.

E ti dici che Londra è un piatto colorato, contrastante, difficile, odioso e fantastico insieme.

25 settembre 2009

Cat in the Box

Dalla teoria del "gatto di Schrödinger":

"Prendiamo l'ipotetico caso di un gatto chiuso in una scatola. Nella stessa scatola vi è una particella o un qualsiasi altro elemento che ha il 50% di probabilità di uccidere il povero animale.

Passato un lasso di tempo ragionevolmente lungo, non vi è possibilità di sapere se il gatto sia vivo o morto. Se non aprendo la scatola.

La verità è che, fino a quando non apriamo la scatola, noi non abbiamo permesso agli eventi di prendere una direzione. Il gatto sarà allo stesso tempo sia vivo e sia morto. O nessuno dei due, se volete.
"


Se è di far prendere una direzione agli eventi che stiamo parlando, di aprire la scatola e dare finalmente una risposta a ciò che ci siamo tenuti nascosti chiudendola...

Questa sera, ore 00 circa, non cercatemi. Ho una scatola da aprire...

22 settembre 2009

Old Good Times


Questa sera mio padre mi ha scritto: "devo mandarti il link a un servizio del tg locale, ti riguarda da vicino":




Ah ah ah, siete tremendi!! Ma vi voglio bene così :-)

21 settembre 2009

S.Mtt


La mia mamma mi ha fatto notare che oggi è San. Matteo...

Ecco una foto per ricordare il beneamato Santo proprio nei suoi anni a Londra...


19 settembre 2009

You must taste before it's over

Ieri sera mi han detto: è tutto molto più facile e divertente prima dei 25.

La cosa fa riflettere.

Ma soprattutto....

... adesso me lo dite????

16 settembre 2009

The best of it

Le dieci di sera, son già nel letto e del pc non ne posso più.

Sono giorni pienissimi, da una settimana sono stracarico di lavoro durante il giorno, e tornato a casa se non sono in palestra sono sempre al pc.
E da domani sarà anche peggio, con l'arrivo di 3 nuovi progetti da seguire per i prossimi mesi. Per carità, mi piace essere occupato, ma così è un po' troppo!

Mi è venuto in mente, questa mattina, di quando tempo fa una persona mi ha detto che sarei diventato uno di quelli che hanno solo il lavoro in testa. Allora mi era sembrata la cosa più impossibile del mondo.

E' vero, mi sto impegnando molto. E non mi rimane tempo o energie per fare altro.
Ma a dire il vero, è un momento in cui mi accorgo che a parte il lavoro, non ho altro che mi accenda le giornate o che dia loro un sapore particolare, oggi diverso da ieri e da domani.

Non l'ho voluto, è un vuoto creatosi in silenzio ed in modo inaspettato.
Londra non ne è la causa, solo il palcoscenico.

Cambierà, forse. Per il momento non posso far altro che tirar fuori il meglio da quello che ho per le mani. E del resto... quel che sarà, sarà.

13 settembre 2009

Lunch Menu

Oggi, a pranzo, risotto ai frutti di mare...
Poi ho riparato l'armadio di Ana, pulito la cucina, cambiato la lampadina nel corridoio.

Sono davvero un uomo da sposare... :-)

12 settembre 2009

Sausage&Mash in my pocket

L'altro giorno sono andato a ritirare un po' di contante al bancomat in Commercial Street, vicino all'ufficio.

A prima vista mi è sembrato un strano che mi chiedesse, in una lingua simile all'inglese se volevo tornare all'inglese standard. Quindi incuriosito ho detto no e sono andato avanti, cercando di capire quale lingua fosse.

Immaginate la mia faccia quando mi vedo chiedere se voglio "salsiccia e puré", con o senza ricevuta.


Ho chiesto in giro...

Sembra che una banca di cui non ricordo il nome stia usando il Cockney, una specie di dialetto/slang di East London, ormai quasi in disuso, che sostituisce parole con qualcosa che fa rima. Sausage&Mash sta per Cash (contante), Huckleberry Finn Change sta per Cambio PIN.

Sono senza parole....!!

6 settembre 2009

Naughty Hill

Questo pomeriggio ero a Notting Hill.

La zona è di quelle belle, nessuno si aspetta niente di male da quelle parti, anche se la parte verso Portobello Road, già non è delle migliori.

Aspettavo che aprisse lo skatepark e così sono entrato da Subway, un fast food.

C'ero io soltanto ma dopo circa un quarto d'ora, entrano tre ragazzini. Uno dei tre si precipita a toccare la bici.
Gli faccio un "ehi!" secco e lui mi fa "mi piacciono i pedali".
Mi prendo la bici vicino, loro vanno al bancone e fra tutti e tre fanno un gran baccano. Mani sui vetri e frasi del tipo "
ehi mate, dai un cetriolo a me e al mio amico". Il poveretto, un indiano sulla trentina, glielo dà, sperando la finiscano.

Il tipo di prima, capelli rossi e lentiggini, alto tanto da arrivarmi al gomito, torna verso la bici guardandomi negli occhi. Si avvicina piano, io lo fisso. Penso "se tocchi la bici finisci con la faccia a terra prima che te ne accorgi".
Forse lo capisce, mi fa una boccaccia da prima elementare e torna dai suoi compari.

Seduti sul tavolo e coi piedi sulla sedia mangiano mezzo panino e poi iniziano a tirarsi una palla che fanno finta di tirarmi un paio di volte. Il proprietario del fast food dice di finirla e sedersi composti, loro si zittiscono e gli fanno:" Abbiamo sete, dacci una bibita gratis".

Lui si spazientisce e minaccia di chiamare la polizia, così i tre se ne vanno.

Mentre pulisce tutto mi dice: "gli darei un calcio nel sedere se potessi, ma i 15enni di oggi non sai mai cos'hanno in tasca... Finisce che prendi una pallottola per niente, preferisco doverli sopportare 10 min, ma non è giusto lo stesso."

Ha ragione. Non mi stupisce che poi finiscano a decine accoltellati per strada.
Vivono pretendendo un rispetto che non si sono guadagnati. Di recente è saltato fuori che per evitare i controlli, i 15enni fanno portare le lame ai fratelli piu piccoli. Averne uno di 9 anni è il meglio che c'è perchè è gia abbastanza grande da aiutare "se si mette male".

L'età della pietra non è poi così distante. E anche questo è parte della giungla metropolitana.

5 settembre 2009

Randomly Wicked

Sabato mattina dedicato agli acquisti per la casa, io e Ana ci svegliamo quasi in sincronia. Sento l'odore del caffè che ha messo su e decido di alzarmi anche io, ma non prima di aver finito la puntata di Friends.

Negozi di elettronica fai-da-te non ce ne sono mica tanti a Londra...


Che facciamo ci perdiamo d'animo?


NO!

Decidiamo di rientrare a piedi da Covent Garden, passando per Soho, Picadilly, Trafalgar, Westminster, con pausa per nulla pianificata in una decina di negozi. Ma non eravamo usciti per altro?? Com'è che finiamo sempre per negozi??

Ci è pure scappato un pranzetto in un ristorante giapponese, con la cameriera che si è bellamente origliata per filo e per segno tutti i nostri discorsi.


Poi riprende la ricerca, fino alle 4, quando ci diamo per vinti.
Ritorno a casa, cena e poi in Shoredict per una cervezita.

Saltano fuori delle gran belle giornate, anche quando non programmi nulla!

4 settembre 2009

Do you spik inglisc?


Non sono più i tempi in cui uno partiva per l'America e finiva per dimenticare l'italiano.
Oggi, per fortuna, ci sono Facebook, Msn e simili per sentire chi è lontano, tenuto comunque conto del fatto che italiani ne trovi sempre ovunque tu vada.

Iniziano a dirmi che ho un accento strano quando parlo italiano. Io dico di no, ma spesso non mi vengono parole semplici, anche per diverse ore. Lo sento come una delle lingue, quella che so meglio, ma non come fosse quella naturale.

Nessuno sa dire da dove vengo se parlo inglese, ma sicuramente sono distante anni luce dall'accento da madrelingua.

In spagnolo è sempre più difficile fingersi sudamericano con gli spangoli e spagnolo coi sudamericani. L'anno scorso veniva meglio, ora ho un accento "strano" anche lì.

Il francese e il russo sono stati entrambi più che ridimensionati, al livello "capisco ma farmi parlare che rovino tutto".

Insomma a quanto pare non ho più una lingua madre.

3 settembre 2009

September's rainy night


Caro Blog,

oggi sorrido.
Il perchè, se non ti spiace, lo tengo per me.

Mtt

31 agosto 2009

Inglorious Basterds

Ieri seratina cinema.
Ci voleva qualcosa di tranquillo, se esci con gli spagnoli il sabato sera, la domenica davvero non puoi fare altro!

Siamo andati a vedere il nuovo film di Tarantino, quello con Brad Pitt.
Ora, non che questo voglia diventare un blog di cinema, ma devo dire che mi è piaciuto molto.


Non so come sia stato tradotto in italiano ma se potete guardatelo in lingua originale. A parte Brad e il suo finto accento del Tennessee, tutti gli altri parlano molto chiaramente. E' equamente parlato in francese, inglese e tedesco, più il bel Pitt che mi spiaccica qualche parola in italiano.



Certo non ti devi aspettare nulla di più che una rivisitazione tutt'altro che fedele...
Certo se sei rimasto leggero a cena è anche meglio...
Ma io dico: sì, promosso a pieni voti!

28 agosto 2009

Caffeine

Caffeina.

Ecco qui, il momento in cui mi accorgo di dov'è l'errore.

Oggi ero al lavoro e ascoltavo l'intervista a uno degli ingegneri che hanno migliorato Google. Il principio è semplice: siamo bravi ma ci siamo dati una svegliata per poter fare meglio.
La nuova versione si chiamerà Google Caffeine.

Forse è aver assaggiato il potenziale di Londra in questa settimana con Alberto.
Forse è stato davvero Google.
Forse era solo il momento giusto.

Mi sono accorto di cosa sbaglio.
Mi sono fatto, scusate il francesismo, un culo che non si può spiegare in questi mesi. Ora le cose iniziano a girare, conosco persone, esco, vado in palestra, ho la bici e un lavoro. Son partito, nulla più che con un idea e l'ho fatta funzionare.
Ma poi mi son seduto, pensando che un po' di riposo fosse meritato. Pensando di poter mettere su una routine che mi stabilizzasse un po'.

E' l'errore che faccio sempre, dovrei averlo capito. E' quando ti siedi e pensi di "congelare" la sensazione del successo ottenuto, qualunque esso sia, che inizi a rovinarlo. Quando ti muovi in punta di piedi per mantenere in equilibrio quello che hai costruito, ecco che rendi inutili i tuoi sforzi.

Invece no, devo
divorare le cose, una dopo l'altra. Semplicemente non si arriva mai.

E allora sotto con questa
Caffeina.

Se penso al timido e insicuro bambino sovrappeso che ero ho già fatto piu di un miracolo. Ma è possibile prendere tutto e migliorarlo ancora.
Lavoro, relazioni, forma fisica e mentale. Non c'è limite al meglio se sei capace di non accontentarti.

Be yourself, only Better...

19 agosto 2009

Tonight's mood



e cadono parole come pioggia sulla strada,

forse verrà domani il sole che le asciuga

18 agosto 2009

Wanna see?

Mah sì, vi butto lì qualche foto della vacanza a Barcellona....

Enjoy!






14 agosto 2009

EAST London



Ormai lo sapete, ho un talento innato per trovare collegamenti fra cose distanti fra loro... Ma un filo conduttore, secondo me, c'è sempre.

Sono giorni impegnati questi, sto cercando casa, credo che mi sposterò da South East London a East london. Da SE17 a E1 per gli intenditori. Forse un po più distante dal centro, forse piu caro, ma ho bisogno di un
upgrade diciamo.
Il posto dove sono mi costa "poco", la stanza è grande, letto doppio, tv e sofa... Insomma va bene. Ma il padrone di casa è di quelli da evitare e per questo mi guardo in giro, cercando ovviamente qualcosa di meglio.

Il primo giorno, quando ho visto che era cinese, mi son detto "dai vivo a Londra, mica mi fermerò alle apparenze, dopotutto città cosmopolita...".
Dopo tre settimane mi ritrovo a dire: "le voci sui cinesi tutte vere. Sporchi, opportunisti, bugiardi...Mai più...."

Ma siccome la vita, almeno la mia, ci tiene molto a dimostrarmi che non esistono regole, ecco che mi piomba in casa una coppia di fidanzati cinesi. Sono qui da 24 ore ma hanno tirato l'appartamento a lucido. Han comprato un sacco di cose per la cucina, sorridono sempre e fan battute simpatiche, lui è cuoco e al mio ritorno dalla palestra mi hanno offerto la cena. Non lo so cosa ho mangiato ma vi dico che era buono. Poi, 10 minuti dopo, la cucina era di nuovo a posto.

E' presto per dare un giudizio ma per un attimo ho di nuovo avuto la sensazione che forse cambiar casa non è poi così urgente.

Ma cosa più importante, ho capito che l'unica regola è... che per alcune cose semplicemente non c'è una regola.

E forse, è meglio che sia così!

7 agosto 2009

Lost and tired

Sì, stasera mi sento proprio così... lost and tired....

Da quando son tornato dalla vacanza in Spagna me ne capita una dietro l'altra.

Ma non di quella sfiga che ci puoi ridere su, no dico di quella che proprio ti spegne.

Nubi in vista al lavoro, se chi mi da lo stipendio è in guai grossi, bè lo sono anche io.

Qualcuno di importante che si è offeso per qualcosa che ho detto, forse lo ha frainteso o forse l'ha capito meglio di me e per questo non mi accorgo del problema.

La bella nuvoletta di un appartamento con la mia coinquilina che se ne va in frantumi, non solo sarà una lotteria trovare un posto decente da solo, dovrò anche avere il culo di trovare qualcuno che mi faccia sentire "a casa", il che è probabile come un rutto a Buckingam Palace...

Il posto dove sto che diventa sempre piu insopportabile, il padrone di casa che lo appenderei al muro a suon di schiaffi.

Lo so, la vita tormentata l'ho chiesta io, l'orizzonte a un mese, a volte due, l'ho scelto io, le confusioni e gli imprevisti me li sono augurati da solo.
E va bene così.
Ma una tregua, anche solo un mesetto con l'illusione che le cose funzionino... ancora non lo merito??

Exquisite Bodies


Bagnati da un pioggia record per intensità e durata, questa sera ci siamo dedicati alla cultura.

Era un saccco di tempo che non entravo in un museo, forse per mancanza di tempo, molto più probabilmente a causa della rivoluzione anti-robe-noiose che ho iniziato circa due anni fa...

Ma il tema di questa mostra era di quelli che mi entusiasmano e per questo ho prima proposto la visita l'ho e poi messa in atto.

La mostra si sviluppa in 3 parti, si vede tutto in non piu di un'ora.

La prima parte riguarda la medicina moderna. Oltre a un modello ingrandito delle schifosissime bestie che portano la malaria, c'erano diverse cose davvero interessanti.

Come la "fetta d'uomo" che vedete qui a fianco, spessa come una fetta di prosciutto, una sezione vera di un corpo umano. Sembra disgustoso a dirsi ma vedere le striature dei muscoli e la sezione di tutti gli organi è una meraviglia. L'avrei guardato per ore, ma c'era dell'altro da vedere!


Questa qui a fianco è invece la libreria contenente il genoma umano. Quasi tutto.
Nella foto manca lo scaffale del cromosoma XX o XY, quindi contate
almeno 4 libri in più. Ogni libro, dimensioni dl vocabolario di latino del liceo, è composto di circa 800 pagine di sequenza del tipo ATGGGCACCGTGCA, scritto piccolissimo.

Forse è deformazione professionale ma mi viene da pensare a quando apro il codice di una pagina web. Di solito la guardi da fuori, ma leggendo il codice ti accorgi di come funziona davvero. Ecco, lì davanti a me c'era il "codice sorgente" dell'essere umano. Pazzesco.

C'era anche del cotone e della cacca della pecora Dolly. Che con tutto quello di interessante che ha significato, mi chiedo perche devi portare in giro la cacca. Un sinonimo di buona salute forse? Va bè....

La sezione due riguardava la medicina del passato. Una selezione di segacci chirurgici e pinze da parto da far accapponare la pelle. Ma segnalo la presenza di una mummia sudamericana del 1200, lo spazzolino da denti di Napoleone, pelle tatuata a 100 anni dalla morte della persona (bianchiccia direi) e una di quelle teste umane rimpicciolite con strani riti africani che mi chiedo come abbiano scoperto...

La parte 3 è invece dedicata ai "mostri" e le malattie infettive.
Credo che purtroppo Hollywood ci abbia un po anestetizzati alle stranezze e per questo vedere la capra a due teste o l'uomo con le gambe che escono dal petto, non mi ha impressionato più di tanto.



Invece le riproduzioni in cera delle malattie infettive e altre sezioni del corpo, quelle si che erano interessanti.
Ovvio che un po' di macabra curiosità c'è sempre, ma devo ammettere che
erano fatti davvero davvero bene. Dopotutto in che altro modo avrei mai visto cosa provoca la sifilide o i bubboni della peste?
Si vive anche senza direte voi, ma si sa, sono un inguaribile curioso!

31 luglio 2009

Let me say, it's like going home

Ciao a tutti!
Quando leggerete questo post, sarò probabilmente già bello bruciacchiato... ma contento.

Parto stanotte, per una corta ma salutare vacanza al SOLE. Un sole di quelli veri.

E non mi dite che sono fissato con Barcellona. Anzi sì, ditelo pure, perchè è vero e non lo nascondo.
Chi seguiva CatalunyaInside o ha anche solo visto le fotogallery ha sicuramente un'idea chiara di cosa parlo.

Saranno solo 5 giorni, ma con le persone giuste non sono pochi. Siamo: io, Claudia, Fabio, Alberto, Alice, Chema e Floor. C'è chi ritorna da 5 mesi in Thailandia, c'è chi vola dal continente, chi da un isola e chi viene cavalcando su ruote.

Non aspettativi un resoconto, non sarò capace di ricordare tutto nè di riportarlo.
Ci saranno i mojitos del rabipelao, una cena da Pepe's, tanta sangria, tanto sole, costumi, abbracci, discoteche, grandi risate e sorrisi di malinconia per quando tutto questo era la nostra quotidianità.

E ovviamente tanti progetti e qualche viaggio in programma. Di questi si che vi parlerò...

29 luglio 2009

How u doing mate?


... se lo dice lui...

26 luglio 2009

Heartless London

C'è da dire che, quando ci lamentiamo che le cose non funzionano in Italia come all'estero, forse dovremmo tener conto di un piccolo particolare.

Vivendo qui mi accorgo di esagerazioni senza senso nel "seguire le regole" e mi auguro spesso che laggiù non decidiate di cambiare.

Un esempio è la nettezza urbana, passano una volta a settimana (non ci sono i cassonetti a Londra) e se il tuo sacco nero
non è chiuso col nodo standard ma ad esempio da un elastico, te la lasciano li. E ti tieni in casa l'immondizia per un'altra settimana.

Oggi pomeriggio ero sopra Nottin Hill, in uno skatepark al chiuso a girare in bici. Dopo nemmeno 10 min dall'entrata mi son fatto male con una cosa stupidissima, un'ora di ghiaccio e poi niente, ho deciso di tornare a casa. A malincuore, ma il male era troppo forte...

Aspetto il bus ma l'autista non mi fa salire. La bici è contro le regole.
Io le regole le conosco e so che non è proibito ma a discrezione dell'autista.
Gli faccio notare che mi son fatto male e cammino a malapena.
Contro le regole.
Gli dico "per favore abito dall'altra parte della città e sta piovendo. Il bus è semi-vuoto..."
Ha chiuso le porte.

Ecco io una cosa così in Italia non me la aspetto. Saremo disorganizzati e fannulloni, ma forse con un po' più di cuore.

Boh in un modo o nell'altro sono arrivato a casa. Ed ero talmente lento che ho fatto pena a ben 3 ragazze che mi hanno accompagnato un pezzo chiaccherando. Tutte e tre presentandosi da sole! Che devo dì... sarà la mia maglietta nuova. O il fascino del rider ferito? ;-)

25 luglio 2009

Learning about Life

Poco fa ho guardato con interesse il video postato da un'amica sul suo blog.

E' la"lezione di vita" di un professore universitario malato di tumore, una raccolta di pensieri e consigli sicuramente di grande effetto.

Una sorta di "lentamente muore" di Neruda, ma con tanto di presentazione con slide di contorno, mi da delle strane reminiscenze delle ore di lezione di Informatica di Base all'università...

Lo ascoltavo parlare e pensavo che in fin dei conti, tante di quelle cose le faccio già. Non dico di essere perfetto, ma di sicuro non sono uno che sta seduto a guardare la vita che passa. Perchè per grandi che siano i progetti, per dubbiosa che sia la strada, mi alzo ogni giorno dando il 100% in tutto. Cerco di mettere quel famoso "miglio in più" in ogni piccola azione. E mi piace credere che da qualche parte mi porterà...

Perchè è vero, forse la perfezione non si raggiunge mai, ma vale moltissimo già quello che si ottiene cercando di arrivarci.

Ma qualcosa di quel video devo dire che mi ha colpito, anche se ne è soltanto una piccola parte. Una frase che ad essere sincero, mi fa vedere tanti eventi del passato in ottica diversa, e probabilmente ne cambierà altri in futuro.

Mi va di scriverla qui, spero che possa fare la differenza nella vita di qualcuno:

... quando sbagli chiedi scusa.
Una buona scusa è formata da tre parti:
-mi dispiace
-era colpa mia
-cosa posso fare per rimediare?
La maggior parte delle persone salta la terza parte...




24 luglio 2009

Virus and stuffs

Sembra che per qualche regola strana, il mio pc non riesca a stare piu di 5 mesi lontano da casa.

Già l'anno scorso, verso maggio, mi ritrovai a doverlo mandare a casa x riparazioni. E ora ci risiamo, con un maledetto virus dal nome Brontok, un nome più da dinosauro che altro, ma pur sempre fastiodioso.

Ieri ho fatto nottata a cercare di metterlo a posto, con 7 programmi diversi a setacciare il pc e mettendo mano ai temutissimi registri... per fortuna non ho fatto casini, ora sembra "quasi" a posto, vediamo se non si ripresenta.

E poi... bè e poi ci sono tante altre cose per la testa.
C'è la review al lavoro in cui mi dovrebbero (ci conto abbastanza) confermare dopo la fine del probation period. L'han già rimandata di 9 giorni, speriamo lunedì sia la volta buona.
Ci sono le vacanze cortissime ma necessarie, manca meno di una settimana. Ancora non ci credo, ho messo su una bella riunione di persone che non si conoscono fra loro, ma secondo me verrà una figata.
C'è.... no dai mi fermo qui.

Perchè in fin dei conti problemi ce ne saranno sempre, ma per una volta mi va di non pensarci.

E' un periodo positivo e non voglio rovinarlo. Sembra vedersi il sole dopo tanto, troppo tempo. Ok, il "tempo" può sempre cambiare. Ma mi va di crederci, le cose stanno cambiando... vuoi vedere che non mi sbaglio?

18 luglio 2009

PPS

PPS sta per Piccolo Post di Servizio, per dirvi due cose che mi sembrano valer la pena:

La prima è: date un occhiata al nuovo Blog della bella Giusy, sicuramente non ve ne pentirete, ecco qui il link: Gjidea

La seconda è: vedete a lato del post, appena sotto i "Lettori Fissi"? Sono comparsi dei pesciolini. Date loro da mangiare una volta ogni tanto cliccando nel bianco, mi raccomando che se no me li fate morire di fame!

16 luglio 2009

Night Storm

E datemi pure del romantico...

ma che bello il temporale dell 23, giusto in tempo per finire il te, spegnere la tele e mettersi nel lettone!!

11 luglio 2009

Breath

Buongiorno. Ti faccio il caffè?

Metro, bus. Notting Hill. Portobello Road, le stampe, la maglietta, la noce di cocco con la cannuccia.

Foto!!

Mercoledì sera andiamo al cinema. Vieni?

Pioggia.

Paella al volo, dalla bancarella, i gamberi, il caffè da Starbucks.

Ancora pioggia.

Ciao.

Casa, caffè, tv, Metallica e Gran Turismo.

Preparo la bici per domani,

Fuori, ancora pioggia.

9 luglio 2009

Welcome Bob!!



Presento ufficialmente a tutti il mio nuovo collega, BOB.

Bob, viene lasciato spesso sulla sedia al posto nostro durante la pausa pranzo, in modo che nessuno si accorga della nostra assenza.

Abbiamo anche provato a portarlo con noi, ma non è un tipo loquace, probabilmente preferisce starsene muto davanti ai monitor piuttosto che la nostra compagnia.

Ma una cosa che gli invidio davvero è quella bella cravatta viola... gli da un aria da vero impiegato modello!

7 luglio 2009

Tonight on TV

Stasera BBCtwo parla di:

-Generale della milizia ruandese accusato di genocidio,
-L'esercito cinese e la repressione delle rivolte,
-Berlusconi e il G8.

Associazione lineare, pura casualità o cospirazione internazionale? Bah....

6 luglio 2009

Morning in da City


Quando cerco di spiegarlo, non so se riesco a rendere bene l'idea.

Di mattina, Londra è un formicaio. Ovvio, non tutta. Ma il centro, quello che chiamano la City, il cuore pulsante dell'economia britannica... Quello si che è un formicaio.

Ovunque lungo il tragitto del bus vedo tanta di quella gente da far girare la testa. Sembra l'uscita da uno stadio o da un concerto. Strade, bus, stazioni della metro... Un fiume di persone camminando, qualche decina di migliaia nelle auto, un milione sottoterra, nei treni.

E' una sensazione ben diversa dall'essere stati in un posto affollato e basta, tipo in una piazza davanti a un palco. Perchè qui si muove tutto!


5 luglio 2009

Goodbye Jacko


Sembra non esista altro in questi giorni...

Negozi di vestiti, di Cd, di alimentari, al mercato, sul bus, dalle autoradio delle auto coi finestrini aperti, qui a Londra non si sente altro che Michael Jackson.

Questo è l'HMV (negozio di musica) di Picadilly Circus. E lo stesso capita davanti ad ogni teatro dove va in scena il suo musical.

Non che mi sorprenda. Solo mi chiedo dov'erano tutti questi fan sfegatati fino a 10 giorni fa...

2 luglio 2009

English TV

Mi scappa proprio di fare una considerazione...

La differenza tra la nostra televisione e quella inglese è abissale...
Non sto a dire chi è nel giusto e chi è no, dico solo che se avessimo in italia i programmi che hanno qui, probabilmente nemmeno ne avrei una in casa...

A parte qualche telefilm, io noto un'INVASIONE di reality e documentari.

Tipo vi immaginate Italia1 che alle 9 di sera, in prima serata vi mette un programma intitolato "Gestire l'Ipercoop" (I'm running Sainsbury) ??
O un reality sulle coppie di sposini che devono comprare la casa delle vacanze?

Ma che noia è??

Ve lo immaginate cenare con alla TV un bel "Teenagers fighting cancer"?
O con un documentario sulla strage all'hotel di Mumbai?
E con "Inside Nature's Giant" che per interessante che sia, si tratta poi di un'autopsia ad elefanti e balene?

Se da noi la tv è quasi solo intrattenimento lobotomico, qui sembra invece di essere a scuola. Tutto il contrario dei giornali, che sono invece piu pettegoli di una vecchia zia.

Mah...
Paese che vai....

27 giugno 2009

Rainy Afternoon Dance


Caldo caldo.

Spingo la bici su per il sentiero, lo sguardo è fisso a terra ma sento l'odore di nuvole nere che minacciano acquazzone.
Cadono poche goccie, pesanti abbastanza da fare "toc" sulla visiera del casco ma non ancora da bagnare il bosco.

Arrivo in punta e mi fermo. Giro la bici, respiro profondo e ascolto.
Sono 5 mesi che non sento il silenzio.

...

Non piove più
o forse non ancora.

Slego lento la mascherina che tengo annodata al gomito e la sistemo sugli occhi. Allaccio il casco sotto il mento, muovo la testa per vedere che non sia stretto. Mi guardo prima i piedi, poi controllo i pedali con lo sguardo. Scaramanzie senza senso a cui sono affezionato.
Altro respiro profondo, schiaccio play sull'i-pod e do tre pedalate potenti.

La bici scorre veloce su sassi e radici, scivola fuori dalla curva quando lo voglio.
Smette di farlo quando lo voglio.
Il caso ha scelto i White Stripes, non male davvero.

La discesa è una danza veloce, fatta di gambe, fiato, sudore.
Dietro di me, lo immagino, si alza una nuvola di pietre e foglioline che poi ricadono lentamente sul sentiero.
Coreografia leggera di un riding duro, in un mercoledì pomeriggio che mancava da tempo.
Rilassa il cuore, schiarisce la mente.

18 giugno 2009

Back Home

Mamma son tanto felice perchè ritorno da te

la mia canzone ti dice che è il più bel giorno per me

mamma son tanto felice, viver lontano perchè?,

mamma solo per te la mia canzone vola mamma sarai con me tu non sarai più sola

quanto ti voglio bene queste parole d'amore che ti sospira il mio cuore forse non s'usano più

mamma ma la canzone mia più bella sei tu, sei tu la vita e per la vita non ti lascio mai più

TORNO A CASA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

3 giugno 2009

28 weeks later


Mah, neanche lo facessi apposta, vado sempre a vivere in posti dove girano film horror...

Tra l'altro mica lo sapevo quanti film sono ambientati a Londra, un'infinità!
Bè in effetti non so nemmeno perche la cosa mi stupisca!

30 maggio 2009

Business Cards

Sono arrivati i biglietti da visita! Sarà un stupidaggine, ma mi fa effetto che me li abbiano fatti fare e mi fa effetto vederli sulla scrivania di fianco al monitor. E' proprio vero che dentro ci si sente piccoli per sempre...

Magari è una delle associazioni strampalate del mio cervello, ma ogni volta mi viene in mente la scena di American Psycho:

Il mio nuovo biglietto, che ne pensi? Molto carino... guarda quella indefinita tonalità di bianco, la raffinata consistenza della carta, oh mio Dio, ha persino la filigrana...


Ah ah ah

26 maggio 2009

Lunch Break

Oggi ho passato la pausa pranzo con Sofie.

Era a Londra per non più di 20 ore, ne ha fatte 2 di treno per vedermi.

Seduti al tavolino del pub dove ogni tanto mi concedo un hamburger, ci scambiamo risate e racconti degli utlimi mesi, o degli ultimi giorni. Come quando si passava quell'ora seduti sulla panchina al sole di quel parco in Calle Sepulveda, spesso anche solo io e lei, ormai un anno fa.

La guardo e le sorrido, non posso credere che sia qui. O meglio, razionalmente mi dico che ora lei vive dall'altra parte del mondo, che è strano, ma a livello di pelle mi sembra di averla vista ieri, i mesi e le migliaia di Km non hanno tolto nulla a quella sensazione di quotidiano.

E' strano, cresciuti in un paesino di 2mila persone, vederci oggi qui, pensare a cosa eravamo entrambi due anni fa. Quando il mondo sembrava enorme.

Settimana scorsa lei era a Bankok a trovare Chema, Cyril e Floor. Io li ho visti tutti e tre in Olanda a novembre e li rivedrò in Spagna ad agosto. Lei non so quando la rivedrò, chi può dirlo...
Ma aveva ragione, quando davanti alla stazione di Helsingborg, in Svezia ci disse "non so dove, nè quando ragazzi ma sono sicura di rivedervi tutti. E' triste separarsi, Barcellona mi resta nel cuore, ma siamo viaggiatori e questo è quello che facciamo. Separarci e ritrovarci...

...una volta che inizi non ti puoi fermare".

23 maggio 2009

Dusty Fossils


ODIO

Quelli che ti dicono "sono stanco e non esco" per tre sabati di fila.
Quelli che "poi un giorno", "magari poi andiamo", "dovremmo organizzare" e non fanno mai niente.
Quelli che sono pieni di bei ricordi, bei progetti ma l'oggi lo lasciano insipido. Sempre.

Nemmeno io esco stasera, perchè da solo non saprei che fare, come da quattro mesi a questa parte, forse di piu. Ma io almeno ci provo. Voi no.
Ridotti a fossili polverosi di voi stessi.


Sì, sono incazzato nero, si nota?

Busy Days

Corri corri corri.

Corri in ufficio, corri al pub in pausa pranzo, corri in ufficio un altra volta.

Poi esci e corri per arrivare in tempo per un lavoro serale, che arrotondare non fa mai male.

Alle undici e 50 corri per non perdere l'ultimo bus. Corri a casa, afferri il bancomat di corsa e esci per andare a ritirare, visto che il padrone di casa alle 10 di sera ti dice che passa domani mattina presto per l'affitto.

Poi casa, doccia e letto. Domani vado a vedere un appartamento ho 10 chiamate da fare, voglio andare in bici e in palestra, sicuramente uscire alla sera.

Meno male che sto weekend è di tre giorni. Meno male che fa bello.
E meno male che le vacanze non sono distanti!

19 maggio 2009

365 steps further

Eccoci qui, 19 maggio... Mi dicevo che non avrei scritto niente a riguardo ma alla fine l'ho fatto...

L'avresti mai detto? Un anno. A pensarci, era la cosa più impossibile del mondo, io e te, chiudere così, un anno senza vedersi, senza parlarsi. Beh, a parte quelle due o tre e-mail in cui tutto c'era tranne quello che eravamo davvero.

Ma quando è che ci siamo persi? Solo oggi mi chiedo se tutto quanto è davvero sparito (ma quando? su quell'N17 alle 4 di notte? io non me ne sono accorto) o se invece faccio solo finta di niente. Se ho davvero fatto le pulizie o se vivo nascondendo un elefante sotto il tappeto.

Forse è solo la malinconia di una sera di pioggia, non so...

Ma me lo concedo solo ora. Domani non ti penserò.
Promesso.

14 maggio 2009

Benchmarking myself

Mi viene da pensare...

Il 14 febbraio ero nel pieno di quella fase in cui la mia giornata era: sveglia alle 7, colazione, 6 ore su internet a cercare annunci, fuori per qualche colloquio e poi di nuovo a casa a cercare annunci fino a tarda sera. Il 14 sera mi trovavo a Norwood, in zona 4 (quindi distante!) a dare volantini in una chiesa. Io, l'unico bianco, l'unico con le scarpe da ginnastica, ad ascoltare i canti del coro gospel, pensando che se avessi perso l'ultimo treno, chissà dove potevo andare a dormire.
Quella sera ho fatto 20£ per quattro ore di lavoro, piu 4 sterline per le due ore di treno. Che mi sono pure pagato...

Sono passati tre mesi esatti.
Certe cose sono sempre le stesse. La mia sveglia ad esempio è sempre alle 7. La colazione anche, piu o meno la stessa di allora. Ma metto su la camicia e annodo la cravatta. Questa volta il treno mi porta a Epsom, zona 5 credo, non so bene. Oggi incontro coi clienti, caffè e strette di mano. Poi fogli, appunti, spiegazioni, accordi e di nuovo strette di mano. Torno a Londra, per le mie solite ore su internet ma oggi lo faccio dall'ufficio, non dalla cucina. Anzichè gli annunci, spulcio siti concorrenti, verifico il traffico, preparo una analisi delle keywords.
E più tardi, sul bus verso casa, tolgo le cuffie dell'ipod per rispondere al telefono.

Si chiama Trevor, mi offre un lavoro.

Dico: "Grazie, ma sto bene dove sono".

13 maggio 2009

Lavoro Online Marketing Londra

Se qualcuno ha interesse per un lavoro di Marketing Online (SEM, PPC, ecc...) qui a Londra mi contatti immediatamente!!! Posso mettervi in contatto con chi cerca. Italiano indispensabile. Meglio se con esperienza, ma anche solo un gran interesse e conoscenze di base possono bastare...

Ps: non è dove lavoro io, il mio lavoro non lo mollo!!! :-)

11 maggio 2009

Metropolitan rhythm

Capita che mentre ti fai una passeggiata incontri un sorridente talento che intrattiene la folla.

E ti fermi a guardare:




Quello che non danno i piccoli paesi a volte è la varietà... Una cosa che qui non manca davvero.

Perchè in un giorno solo puoi passare dal verde di Hyde Park all'affollatissima passeggiata dello shopping in Oxford Street. O magari puntare verso Camden Town, girare fra le bancarelle pieni di vere e proprie opere d'arte fatte a maglietta e poi scegliere se pranzare con un involtino cinese al vapore, un piatto di cerali egiziani o lo spezzatino caraibico.

Capita che esci a prendere un birra verso le undici di un venerdì sera e, in mezzo alla gente che gira per Soho c'è anche uno che fa jogging vestito da coniglio.

Capita che esci in pausa pranzo e trovi un gruppo di persone seminude con solo una sciarpa blu al collo a dare volantini in Liverpool Street.

O che, sempre per strada, distribuiscano dei porta banana in plastica. O che Starbucks regali i cappuccini. O che una sera entrino in metro 14 ragazze in culotte, tacchia a spillo e calze a rete. O che, in fin dei conti, a volte la tua giornata passi tranquilla.
Pura e semplice routine... ma con il profumo dell'inaspettatamente fantasioso che probabilmente non tarderà ad arrivare.

Bello.

2 maggio 2009

Half a market

Se capitate davanti casa mia al sabato vi accorgerete del fantastico mercatino che viene allestito nella via qui di fronte.

Si tratta di ben 7 bancarelle, non una di piu. Anzi, bancarelle ne ho viste 3, gli altri appoggiano semplicemente la roba per terra.

E un po' come al baloon di Torino, c'è chi vende una scarpa, chi vende una sedia con tre gambe o un elicottero (modellino!) senza pale.

Ma oggi un pezzo d'arte si è aggiunto alla collezione: mezza buca delle lettere.
Presente quelle rosse tipiche di Londra no? ecco solo la metà davanti...


Lì per lì sono rimasto stupito. Prima di tutto, dove l'avranno presa? E a chi pensano di venderla?? E poi, sono davvero tutte così sporche dentro?


Ma a pensarci bene... chi non pagherebbe per averla in casa?


CHE STILE!!!

27 aprile 2009

Killer Flu

A dispetto di quanto dicono i giornali italiani che seguo da Internet, sembra che questa diamine di influenza killer sia già arrivata in Europa...
2 casi in Spagna e 2 in Scozia a quanto si dice quassù. E io che sono italiano dentro, non mi sono preoccupato piu di tanto. Mi son detto: "passerà come l'aviaria. Come la SARS. Come la mucca pazza".
influenza killer londra
Poi stamattina in un ufficio ci hanno avvertiti che da domani, bisogna disinfettare mouse tastiere e telefoni quotidianamente.

E la gente ha iniziato a chiedere: "ma tu cosa fai a riguardo?" "cerchiamo su internet?" "avete notizie? i miei mi han chiamato dalle filippine a chiedere com'è la situazione"...

E viene fuori che hanno già i vaccini per mezzo milione di persone. E che inizieranno i controlli con scanner speciali negli aereoporti nel giro di pochissimo.

La cosa mi ha fatto riflettere... Di tutte ste emergenze, da noi alla fine non è mai successo nulla che io mi ricordi. Sarà che siamo fortunati? O che ci preoccupiamo solo quando è il caso? E se fosse che ce la siamo sempre scampata perchè gli altri paesi in effetti qualcosa lo fanno e scongiurano il contagio?

Ai posteri l'ardua sentenza...
se qualcuno sopravvive!!! ;-)