18 febbraio 2009

Check it or Die Trying

Attenersi alle regole, lo sappiamo, non è il maggior pregio del popolo italico. E va bene...
Ma a volte gli altri esagerano proprio!!

Già una volta mi capitò in Spagna di non poter pagare la spesa col Bancomat perchè non avevo con me un documento... Mi han messo da parte la spesa, indicato un posto dove ritirare e poi fatti miei. Mezz'ora di ritardo su tutta la serata ovviamente.

Questo pomeriggio invece, al supermercato qui vicino, la cassiera ligia al dovere, si è soffermata un bel minuto nell'esaminare la firma sullo scontrino. Poi mi ha chiesto di rifarla.
Io stranito l'ho rifatta, ma con la busta in mano, è venuta male.
Non va bene. Rifirmo la terza volta.
La gente inizia a mormorare.
Altro scrupoloso esame calligrafico.
Un tipo in coda sbuffa e guarda l'ora.
Poi l'eroina delle truffe informatiche mi guarda come se avesse scoperto l'arcano mistero, gira la carta di credito e mi dice: "cos'è cambi firma ogni volta? Qui hai messo prima il cognome, qui invece lo metti per ultimo... Per forza che non si riconosce".

Aggiungo un solo particolare... Pagavo una spesa di 3,46£.
Chi, avendo rubato una carta di credito, non corre subito a falsificare una firma per due scatolette di tonno e un pacco di cerali?

1 commento:

  1. e no ma anche tu cosa combini?
    per fare le firme devi prima assumere la precisa identica posizione che avevi quando hai firmato sul retro del bancomat, e, ovviemente, anche lo stesso tono emotivo e spirituale.

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